Swiss Press Photo 22

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Ausstellung

Das Siegerfoto von Denis Balibouse erinnert, wenig überraschend, an das am meisten beachtete Treffen von 2021 zwischen Joe Biden und Wladimir Putin! Trotz der verschwommenen Hand eines Sicherheitsbeamten im Vordergrund, wurde dieses Bild ausgezeichnet, weil es die Hintergründe dieses historischen, aber sorgfältig inszenierten Moments aufzeigt... Es bietet somit einen anderen Blick auf das Weltgeschehen, wie auch die weiteren 90 Fotografien der Ausstellung Swiss Press Photo 22, in den Kategorien Aktualität, Alltag, Schweizer Geschichten, Porträt, Sport und Ausland.

Publikumsaktivitäten

Verbringen Sie spannende, spielerische, inspirierende, lehrreiche und lustige Momente im Château de Prangins! Wir bieten eine Vielzahl an Aktivitäten spezielle ausgerichtet auf verschiedene Publikumsgruppen. Eine erfahrene und motivierte Mannschaft erwartet Sie.

Diese privaten Führungen können während, aber auch ausserhalb der Öffnungszeiten gebucht werden.

Anmeldung

 

2 Wochen im Voraus

Dauer

 

60 Minuten, spezielle Angebote auf Anfrage möglich

Gruppengrösse

 

max. 25 Personen pro Führung

Sprachen

 

Deutsch, Französisch, Italienisch und Englisch. Weitere Sprachen auf Anfrage.

Kosten


 

 

CHF  120 für die Führung, zuzüglich reduzierter Eintritt von CHF 10 pro Person.

Kinder und Jugendliche bis 16 Jahre Eintritt frei.

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+41 22 994 88 90 info.prangins@museenational.ch

Medien

Swiss Press e World Press Photo 2022

Data di pubblicazione 31.10.2022

Comunicato per i media                                                                            

World Press Photo 18.11. – 18.12.22
Swiss Press Photo 18.11.2022 – 26.02.2023

L’attualità mondiale del 2021 in un caleidoscopio di immagini

Per il nono anno consecutivo, il Castello di Prangins presenta al pubblico un connubio di due mostre dedicate al fotogiornalismo: Swiss Press Photo e World Press Photo. Le edizioni di quest’anno presentano un caleidoscopio di immagini che consente di ripercorrere gli eventi di attualità più salienti del 2021. A partire dal 18 novembre, i visitatori potranno immergersi in un ampio ventaglio di prospettive provenienti da tutto il mondo. Le fotografie premiate raccontano storie di coraggio, evocano atti degni di nota e mettono in luce una grande diversità nella percezione della realtà. Il vernissage della mostra avrà luogo giovedì 17 novembre alle ore 18.30; l’ingresso è gratuito.

In seguito alla pandemia che ha segnato il 2020, il 2021 è stato un anno di transizione in cui sono riaffiorate determinate problematiche, come il rapimento di studenti da parte di gruppi islamici in Africa, gli scontri nella striscia di Gaza, le tensioni in Ucraina, le manifestazioni indette dalla popolazione thailandese per la rivendicazione dei diritti civili e, sempre sullo sfondo, la crisi climatica mondiale.

Il losannese Denis Balibouse, designato fotografo dell’anno, è stato premiato per il suo scatto realizzato a Ginevra nel giugno 2021 in occasione del vertice fra i presidenti Joe Biden e Vladimir Putin. In primo piano spicca l’immagine sfocata della mano di un agente dei servizi segreti americani, mentre sullo sfondo si stagliano nettamente i due capi di Stato, seduti davanti a un’enorme biblioteca. Osservando questo scatto, il pubblico percepisce l’incertezza e l’agitazione vissute dal fotografo nella manciata di secondi prima che la sicurezza facesse uscire la stampa.

Quest’anno World Press Photo si presenta in una nuova veste: per evitare un’eccessiva concentrazione sulla prospettiva occidentale, il concorso è stato impostato in un nuovo formato e articolato in sei competizioni regionali. Ogni regione (Africa, Asia, Europa, Nordamerica con America centrale, Sudamerica, Sud-Est Asiatico e Oceania) dispone di una propria giuria che opera una selezione preliminare tra le immagini presentate. Successivamente, le fotografie premiate vengono esaminate da una giuria internazionale per eleggere quattro scatti vincenti. Quest’anno il premio World Press Photo of the Year è stato assegnato alla fotografa canadese Amber Bracken. Il suo scatto Kamloops Residential School commemora i numerosi bambini deceduti a Kamloops, nel Canada occidentale, dopo essere stati separati con la forza dalle loro famiglie nel quadro di una politica volta ad assimilare le persone indigene alla cultura occidentale.

 

Materiale per i media
Swiss Press Photo
World Press Photo

Contatto per i media

+41 22 994 88 68 tatiana.oberson@museenational.ch

Ausstellungskatalog

Swiss Press Photo 22. Die besten Schweizer Pressefotos des Jahres 2021

Fondation Reinhardt von Graffenried, Bern | CHF 38.00

ISBN 978-3-96999-096-4​

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